Come guidare la Ferrari: consigli per chi sale sulla supercar per la prima volta

 

Gli appassionati di motori e delle supercar sognano di poter vivere le intense emozioni che solamente a bordo di una Ferrari si possono provare. Automobili meravigliose che spesso ci si limita a vedere solamente in televisione o su internet, ma che racchiudono il desiderio di ognuno di poterla guidare anche solo per una giornata.

 

Sono in molti a credere che poter guidare in pista una Ferrari sia un sogno irrealizzabile, ma non è assolutamente così dato che esistono diverse possibilità anche piuttosto economiche per potersi mettere al volante di una vera Ferrari da competizione e realizzare così un drive experience in totale sicurezza.

 

 

Chi decide di salire per la prima volta a bordo di una Ferrari deve tenere in considerazione il fatto che essendo una supercar, la vettura presenta determinate caratteristiche che dovrebbero essere tenute in considerazione dal guidatore inesperto, in quanto lo stesso potrebbe creare danni a cose o persone con una guida assolutamente sbagliata.

 

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Non basta esclusivamente avere una patente di guida, o aver raggiunto una grande esperienza come guidatore.

E’ fondamentale cercare di capire che quando si guida una Ferrari, si è a bordo di una vettura che riesce a raggiungere solamente in pochi istanti la massima potenza e velocità, ecco perché soprattutto durante la fase di accensione e di guida è necessario che il guidatore abbia i riflessi pronti.

Per riuscire a guidare una Ferrari è possibile scegliere tra le innumerevoli offerte commerciali che vengono proposte agli appassionati che vogliono provare l’ebrezza della guida di una supercar.

Pacchetti come box per regalare un’esperienza o anche scuole di guida sportiva che consentono di poter fare un giro su una Ferrari in pista, con costi decisamente abbordabili per tutto. Chiunque potrebbe togliersi lo sfizio a scopo amatoriale di prenotare un giro a bordo della Ferrari spendendo una cifra che parte da 50 fino ad un massimo di 150 euro.

Per guidare per la prima volta una Ferrari anche se a livello amatoriale, è fondamentale arrivare assolutamente preparati il giorno della prima guida, meglio affidarsi ad aziende e professionisti del settore siano in grado di garantire tutta l’esperienza ed il supporto che un esperienza del genere richiede, sia in termini di attrezzature che di personale.

Chi invece preferisce guidare una Ferrari per la prima volta con l’intenzione di voler imparare in modo quasi professionistico potrebbe optare per l’iscrizione ad un corso di pilota strutturato.

Diverse sono le scuole in Italia che consentono di partecipare a dei corsi di formazione per pilota strutturato, e che forniscono la giusta formazione per riuscire a mettersi alla guida con grande esperienza e sicurezza di una Ferrari.

 

 

Conoscere le caratteristiche tecniche della Ferrari prima di mettersi alla guida

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Sicuramente prima di mettersi alla guida per la prima volta a bordo di una supercar come la Ferrari è necessario conoscere tutte le sue caratteristiche tecniche che rendono la Rossa di Maranello un’auto assolutamente unica.

Sicuramente uno dei fattori a rendere la Ferrari inimitabile è la sua velocità e la sua potenza, in quanto in pochissimi secondi è in grado di passare da un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari, fino a riuscire a raggiungere i 200 chilometri orari solamente in 10 secondi.

Conseguentemente a tali aspetti tecnici sia il cambio che le marce in ascesa e scalata riescono a raggiungere la potenza e la velocità in pochi secondi, motivo per il quale chi si mette alla guida di una Ferrari deve necessariamente avere i riflessi piuttosto pronti e rispondere immediatamente ai comandi.

Spesso chi si mette alla guida per la prima volta di una Ferrari deve necessariamente percorrere dei rettilinei o circuiti semplici in alcune piste, sempre sotto la supervisione di un istruttore.

Ma la guida in strada e la guida su pista sono due esperienze per il guidatore assolutamente differenti, in quanto la pista viene spesso privilegiata per migliorare il proprio stile di guida, ma la guida di una Ferrari su strada fa vivere al guidatore un’esperienza unica.

La guida su pista permette di poter sfruttare tutta la potenza della vettura soprattutto sui rettilinei, imparando a dosare potenza e frenate, oltre a impostare le curve.

Opzione che risulta decisamente più sicura per un guidatore che sale a bordo di una Ferrari per la prima volta.

La guida su strada consente di poter provare le emozioni dell’accelerazione in progressione, proprio grazie al suo cambio sequenziale, e alla velocità di esecuzione.

Mentre la guida di una Ferrari su pista risulta essere decisamente più lenta, nonostante i tracciati scelti siano favorevoli alla guida di una supercar, ma se non si è dei piloti professionisti in pista non si riuscirà mai ad ottenere un’accelerazione rilevante.

I consigli principali per poter guidare una vettura così potente e unica come la Ferrari sono veramente pochi in quanto è fondamentale che si conoscano le caratteristiche tecniche di uno dei mezzi più potenti e veloci.

 

 

Oltre a dover seguire dei corsi di formazione a livello professionale per chi intenzionalmente vuole imparare ogni aspetto tecnico della guida di una Ferrari. Ma per chi vuole godere di una fantastica esperienza di qualche ora oltre a dover conoscere le caratteristiche tecniche del mezzo, basterà seguire assolutamente tutte le indicazioni fornite dal proprio istruttore.

Chi non è abituato a guidare una supercar potrebbe non avere la prontezza indispensabile per poter prendere immediatamente l’iniziativa e rispondere correttamente ai comandi, soprattutto nei tempi corretti, creando gravissimi danni a se stessi e alla vettura.

Uno dei consigli più importanti è cercare di stabilire una sorta di rapporto con la Ferrari in modo tale da poter percepire i giri del motore, meglio se prima che compaiano sul contagiri.

La massima concentrazione alla guida di una Ferrari è fondamentale e serve proprio per imparare a dosare il piede sull’acceleratore, oltre a controllare i comandi relativi al cambio e alla frenata.

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