Cosa aspettarsi dal Mondiale 2024 di Formula 1

 

Benché non sia ancora terminato, il Mondiale 2023 di Formula 1 ha già un esito scontato, sia per quanto riguarda la vittoria del campionato individuale, sia per quel che concerne il mondiale costruttori.

 

 

 

Il campionato è stato condotto nel segno della Red Bull, con Max Verstappen in grado di vincere più del 90% dei Gran Premi, con al massimo un secondo posto ottenuto al termine della gara quando non ha tagliato per primo il traguardo.

 

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Per questo motivo, per tantissime persone si inizia a guardare già alla prossima stagione, con aspettative differenti da parte di alcune scuderia e con possibili cambiamenti che potrebbero esserci a partire dal 2024: ecco tutto ciò che c'è da aspettarsi in merito.

 

 

 

Il nuovo calendario della Formula 1 2024

Nel considerare che cosa aspettarsi dal Mondiale 2024 di Formula 1, innanzitutto è importante citare il calendario della competizione in questione.

Non ci sono numerosi cambiamenti rispetto alla stagione 2023 ma, con i 24 Gran Premi totali, si osservano delle differenze sicuramente molto importanti, che potrebbero giovare ad alcuni piloti. Come al solito, si inizia con il GP in Bahrain si conclude con quello ad Abu Dhabi nel 2024.

L'Italia torna ad ospitare due gran premi con Monza e Imola, mentre si assiste anche al ritorno della Cina, che mancava dei circuiti di Formula 1 dal 2019. Infine, un cambiamento nell'ordine delle gare permetterà di avvicinare gli impegni dei piloti in Cina, Giappone e Australia, per far sì che soffrono meno di jetlag e condizioni di volo, oltre che per questioni logistiche da parte di Formula 1.

 

 

Le nuove lineup dei piloti delle scuderie

Per quanto si sia parlato a lungo di fantamercato per quanto riguarda la Formula 1, non dovrebbero esserci grossi stravolgimenti a partire dalla stagione 2024 per quanto riguarda le lineup.

Il contratto di Carlos Sainz con la Ferrari terminerà proprio a partire dalla fine del 2024, quindi la prossima sarà l'ultima stagione in cui il pilota spagnolo correrà in scuderia con Charles Leclerc. Per quanto si immaginasse un possibile contatto di Hamilton con la Ferrari, il 2024 non dovrebbe essere l'anno in cui si concretizzerà un cambiamento di questo genere, qualora sia effettivamente possibile.

Le uniche scuderie per cui c'è bisogno ancora di ragionare a proposito dei nuovi piloti sono la Alpine, per cui nessuno dei due contratti, Ricciardo compreso, è sicuro, oltre che la Williams, a cui manca ancora la seconda guida.

 

 

La Ferrari può tornare ad essere competitiva?

Il 2024 può essere il primo anno in cui il dominio della Red Bull inizia ad essere, anche se lentamente, scardinato da parte delle altre scuderie. In una recente intervista, George Russell della Mercedes ha parlato di un obiettivo Mondiale da parte della scuderia, per quanto ci sia bisogno di crescita nel corso degli anni.

Dello stesso avviso è anche Fred Vasseur della Ferrari, che ha parlato di un cambiamento nell'organico della scuderia a partire dal 2024, con nuovi ingegneri e nuova tenuta dell'automobile su pista, che permetterà di ridurre il delta con la Read Bull che, nel 2023, è troppo alto sia in gara che in qualifica.

 

 

Ad oggi, non si nutrono grandi aspettative a proposito di una proiezione mondiale per la Ferrari, neanche per quanto riguarda il discorso pronostici, che possono essere osservati a partire da una piattaforma come https://ilverogladiatore.it/.

Tuttavia, intanto c'è ancora un mondiale di Formula 1 da terminare, oltre che una nuova vettura da perfezionare in tutto e per tutto, prima di lanciare giudizi definitivi a proposito delle aspettative per la prossima stagione su quattro ruote, che potrebbe finalmente cambiare la storia.

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